sabato 3 agosto 2019

SEI UN MANGIATORE EMOTIVO?


Nei precedenti articoli abbiamo parlato della fame emotiva, di come distinguerla da quella fisica e da quali motivi potrebbe essere scatenata. 


Oggi vorrei aiutarvi a capire se siete dei mangiatori emotivi attraverso alcune domande che potrebbero farvi riflettere sul vostro modo di cibarvi e su come questo può essere associato ad emozioni negative:
Mangi di più quando ti senti stressato?
Continui a mangiare anche quando non hai fame o sei sazio?
Tendi a premiarti con il cibo?
Il cibo ti fa sentire al sicuro? Senti il cibo come un amico consolatore?
Ti senti impotente o senti di perdere il controllo quando mangi molto?


Bene, adesso che hai risposto alle domande sopra, potresti già aver più chiaro il tuo modo di relazionarti con il cibo. 

Dopo aver compreso la differenza tra fame fisica e fame nervosa, è importante riconoscere le emozioni che ti portano a mangiare e trovare altri modi per far fronte allo stress, all’ ansia, alla noia e alla solitudine, se queste solo le emozioni che scatenano la fame emotiva.
Per arrestare il desiderio di cibo è infatti importante imparare ad accettare i propri sentimenti, anche quelli sgradevoli.




Ecco alcuni suggerimenti:

o Se ti senti giù e solo, chiama qualcuno che ti possa fare sentire meglio, gioca con il tuo cane o gatto o guarda delle foto di ricordi felici.
o Se ti senti ansioso, spendi questa energia nel ballo o canta la tua canzone preferita, fai una passeggiata o una corsa all’ aria aperta.
o Se ti senti stanco o esausto, concediti una tazza di tè caldo, un bagno rilassante creando un’ atmosfera calda e accogliente per esempio con delle candele profumate.
o Se sei annoiato, leggi un buon libro, guarda uno spettacolo comico, esci o fai un’ attività che ti piace.


È fondamentale Non dire a te stesso “non si può non cedere al desiderio” perché nonostante sia molto allettante questa conclusione diventa motivo per autorizzarti a mangiare senza pensare. 

Prenditi 5 minuti e pensa a cosa ti sta succedendo, a come ti senti, e anche se finisci per mangiare non preoccuparti perché comunque avrai allenato la tua mente a porsi delle domande.
Impara ad accettare i sentimenti, anche quelli cattivi, infatti,  più cerchiamo di opprimere un’ ossessione o un’ emozione, più questi tornano prepotenti, concediamoci di vivere il sentimento negativo e viviamocelo fino in fondo.

Nessun commento:

Posta un commento