“L'amore non è un problema, come non lo è un veicolo: problematici sono soltanto il
conducente, i compagni di viaggio e la strada.”
Franz Kafka
“Quello
che comunemente noi chiamiamo amore forse non è altro che un paradosso,
un’illusione, qualche cosa di cui tutti hanno sempre scritto senza veramente
mai sapere come fosse fatto…” Inizia così una canzone di Max Pezzali che prova
a definire ciò che hanno provato in tanti, ma senza un risultato efficace, a
definire cioè quel complesso sentimento qual è l’amore.
Nella
mia pratica clinica ho sempre pensato avrei affrontato depressione, ansia,
dipendenze, attacchi di panico, mentre sempre più spesso mi trovo davanti a me
donne e uomini “disperati per amore”; alcuni per un amore finito, altri per un
amore che sta iniziando, altri ancora per aver tradito l’amore, altri perché
per amore dei figli si sono trovati a dire dei no che hanno fatto male ecc.
Quello
che potrebbe essere definito come “Mal d’Amore” sembra essere un problema che
accomuna tutte le persone, tutte prima o poi sembrano aver avuto il “piacere di
soffrire” per Amore. Alcuni hanno affrontato e superato il dolore, altri,
invece, sembrano proprio non riuscirne, rivolgendosi ad un esperto, in modo da
“non stare più così male”. Le richieste che le persone che soffrono per amore
fanno, possono essere, infatti, riassunte in una sola che le accomuna tutte:
“non voglio più soffrire” ed anche “non voglio che l’altro soffra”.
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