ALFABETIZZAZIONE: ACCOGLIENZA, INSERIMENTO E INTEGRAZIONE
INTERCULTURALE
La presenza di persone
straniere nel nostro territorio è ormai una realtà consolidata da tempo, tanto
che la nostra zona sta diventando sede di una società multietnica, in cui più culture
devono convivere. E’ importante che tutti i cittadini imparino il rispetto e la
tolleranza nei confronti di valori che finora non erano patrimonio del loro
bagaglio culturale.
La diversità deve essere intesa come risorsa,
arricchimento, straordinaria opportunità di scambio, cooperazione e stimolo
alla crescita personale di ciascuno. L’educazione interculturale nasce
dall’incontro consapevole di soggetti e identità culturali differenti che si
muovono insieme verso la costruzione di una nuova convivenza civile. Credere
nell’educazione interculturale significa credere in un tipo di educazione che si agisce, mira al cambiamento, riguarda
tutti, si contestualizza nel tempo e nello spazio, è formazione permanente. L’intervento
educativo di tipo interculturale è mirato alla promozione del dialogo e della
convivenza tra soggetti provenienti da culture diverse. Le diversità
culturali devono tradursi in occasione di reciproco arricchimento e maturazione
nel perseguimento di una convivenza basata sul rispetto, sullo scambio, sulla
cooperazione.
L’acquisizione della lingua diventa, dunque,
lo strumento fondamentale del processo di comunicazione/ integrazione; pertanto
l’inserimento di una persona straniera nel territorio richiede un intervento
didattico immediato di prima alfabetizzazione in lingua italiana che gli
consenta di acquisire le competenza minime per comprendere e farsi capire. Le
persone straniere si trovano a doversi confrontare con diversi usi e registri
nella nuova lingua: l’italiano per comunicare e l’italiano per studiare,
attraverso il quale apprendere le altre discipline, nel caso si tratti di
studenti.
Per poter affrontare tali situazioni, è
necessario porsi delle priorità didattiche e attivare delle modalità di lavoro,
in grado di facilitare il percorso di apprendimento linguistico da parte della
persona straniera.
È importante pertanto costruire un “contesto facilitante” inteso
come insieme di fattori che contribuiscano a creare un clima di fiducia:
fattori interni (motivazione - gratificazione) ed esterni (spazi di lavoro -
materiali scolastici - testi - messaggi in varie lingue), uso di canali
comunicativi diversi - da quello verbale a quello multimediale.
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